Eravate uno di quei cittadini che
qualche anno fa aveva attivato il servizio di posta elettronica
certificata gratuita messo a disposizione dal Governo?
Sì? Spiacente, dovrete ben presto
rinunciarvi e mettere mano al portafoglio se volete o dovete
utilizzare ancora una mail certificata.
Il servizio di Postacertificat@
(CEC-PAC), dedicato esclusivamente alle comunicazioni tra cittadini e
pubblica amministrazione, sarà infatti progressivamente sospeso.
Dal 18 marzo 2015, tutti gli utenti
CEC-PAC potranno richiedere una casella PEC, gratuita per un anno,
inviando un’e-mail all’indirizzo richiestapec@agid.gov.it. Dopo
sarà a pagamento.
Un bell’affare per le società
private che gestiscono il servizio, visto che per legge l’utilizzo
della PEC è obbligatorio. Inoltre troveranno anche un pacchetto
clienti (tutti coloro che richiederanno la PEC per un anno) fornito
dallo Stato.
Ecco di seguito il messaggio di posta
elettronica giunto nelle caselle degli italiani che avevano attivato
il servizio gratuito.
Si avvisa la gentile utenza che il
servizio di Postacertificat@ (CEC-PAC), dedicato esclusivamente alle
comunicazioni tra cittadini e pubblica amministrazione, sarà
progressivamente sospeso per far convergere tutte le comunicazioni di
posta certificata su sistemi di PEC standard, abitualmente utilizzati
nelle comunicazioni tra cittadini, professionisti e imprese.
La sospensione del servizio osserverà
la seguente tempistica:
1) dal 18 dicembre 2014 non sono più
rilasciate nuove caselle CEC-PAC a cittadini e pubbliche
amministrazioni, ivi incluse le caselle per le quali la richiesta di
attivazione online è stata presentata in data antecedente, ma per le
quali non si è ancora proceduto all’attivazione presso gli uffici
postali;
2) dal 18 marzo 2015 al 17 luglio 2015
le caselle saranno mantenute attive solo in modalità di ricezione e
sarà consentito agli utenti l’accesso alle stesse solo ai fini
della consultazione e del salvataggio dei messaggi ricevuti;
3) dal 18 luglio 2015 le caselle non
saranno più abilitate alla ricezione di messaggi e l’accesso alle
stesse sarà consentito, sino al 17 settembre 2015, solo ai fini
della consultazione e del salvataggio dei messaggi ricevuti; dal 18
settembre sarà definitivamente inibito l’accesso alla propria
caselle;
4) dal 18 settembre 2015 al 17 marzo
2018, sarà garantita agli utenti del servizio CEC-PAC la possibilità
di richiedere l’accesso ai log dei propri messaggi di posta
elettronica certificata.
Con altra PEC, vi saranno inviate le
semplici istruzioni per eseguire il salvataggio dei messaggi presenti
nella vostra casella di Posta Certificata.
Ecco come invece era stato annunciato in pompa magna il servizio.
Perché è comoda
PostaCertificat@ ti consente di
svolgere numerose pratiche senza recarti agli uffici della Pubblica
Amministrazione: ti basta il computer di casa, o qualunque altro
dispositivo di accesso a internet, per richiedere informazioni,
inviare istanze e documentazioni, ricevere documenti e comunicazioni.
PostaCertificat@ rende tutto più semplice, facendoti risparmiare
tempo ed evitandoti inutili spostamenti.
Perché è sicura
Il sistema di PostaCertificat@ consente
soltanto le comunicazioni tra Cittadino e Pubblica Amministrazione o
tra le diverse Pubbliche Amministrazioni. Non permette invece il
passaggio di informazioni tra Cittadino e Cittadino. Questo rende
PostaCertificat@ un canale sicuro ed esclusivo, con tutte le garanzie
della posta elettronica certificata.
Perché è gratis
I Servizi Base gratuiti di
PostaCertificat@ garantiscono un canale di comunicazione diretto tra
Cittadino e Pubblica Amministrazione, con l’attivazione di una
Casella di PostaCertificat@ e di alcune utili funzionalità per
gestirla in modo semplice ed efficiente. Con l’attivazione dei
Servizi Avanzati a pagamento è poi possibile scegliere tra ulteriori
funzionalità aggiuntive.
Perché è utile
PostaCertificat@ è lo strumento più
semplice e di immediato utilizzo per dialogare con la Pubblica
Amministrazione. Ad oggi il numero di caselle attivate è pari a
1.213.608 . La diffusione del servizio è in costante aumento, come
testimoniato dal numero di richieste di attivazione.
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