Tirrenoambiente lo scorso 24 novembre ha impugnato davanti al Tar di Catania i provvedimenti di diniego del rinnovo dei decreti 391 e 393 che autorizzavano l'impianto di biostabilizzazione e l'ampliamento della discarica di Mazzarrà.
Con ordinanza depositata in segreteria il 18 dicembre 2014, il Tar di Catania ha ritenuto la domanda cautelare posta da Tirrenoambiente "meritevole di positiva valutazione e
va accolta, in parte qua, disponendo che l’Assessorato competennte
provveda ad indire e riesaminare l’istanza di rinnovo del D.R.S. n. 391
del 21 maggio 2009 in sede di conferenza di servizi, acquisendo nella
citata ultima sede il “dissenso costruttivo” degli enti a vario titolo
interessati, entro il termine di giorni 45."
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia,
Sezione staccata di Catania (Sezione Seconda) ha quindi accolto la domanda
cautelare di Tirrenoambiente e ha disposto "che l’Assessorato
competente provveda ad indire ed a riesaminare l’istanza di rinnovo del
D.R.S. n. 391 del 21 maggio 2009, presentata dalla ricorrente, in sede
di conferenza di servizi, acquisendo nella citata ultima sede il
“dissenso costruttivo” degli enti pubblici a vario titolo interessati,
entro il termine di giorni 45 dalla comunicazione o dalla notificazione a
cura di parte della presente ordinanza."
La stessa ordinanza ha fissato l'udienza per la trattazione di merito del ricorso per l'8 aprile 2015.
Di seguito il link all'ordinanza integrale
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