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sabato 22 marzo 2014

"Disinformatia"

Stamattina aprendo la posta leggo il comunicato stampa del sindaco di Furnari sula attesa sentenza del Cga di Palermo in merito all'annullamento delle Autorizzazioni integrate ambientali concesse nel maggio 2009 alla Tirrenoambiente per il sito di Mazzarrà.
Facendo una ricerca su Google per leggere altre notizie in merito leggo quanto riportato ieri dal sito 24 live e da altri organi di stampa locali:

"Discarica Mazzarrà, vinto il ricorso al Cga: il sito si amplierà
Potrà essere ampliata la discarica di Mazzarrà San’Andrea. Infatti la Tirrenoambiente, società che gestisce il sito, ha vinto il ricorso al Cga contro quanto aveva stabilito inizialmente il Tar di Catania, negando le autorizzazioni per l’ampliamento e la realizzazioni di nuovi impianti. La sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale di Catania era stata emessa nel 2012, in seguito al ricorso presentato da un gruppo di cittadini, che avevano così ottenuto la sospensione delle autorizzazioni per l’ampliamento della discarica e per la realizzazione di un impianto per la selezione dei rifiuti solidi urbani e la stabilizzazione della frazione organica; autorizzazioni che erano state concesse dalla Regione nel 2009. La Tirrenoambiente si è però rivolta al Consiglio di Giustizia Amministrativa, riuscendo ad ottenere la revoca della sospensione delle autorizzazioni stabilite dal Tar."
A leggerlo ci si chiede se il redattore abbia mai avuto conoscenza dell'intera vicenda perché così come posto l'articolo fa pensare a tutt'altro. Ovvero che il Tar nel 2012 avesse sospeso le autorizzazioni all'ampliamento e oggi, dopo il "ribaltamento" al Cga, Tirrenoambiente potrà procedere all'ampliamento del sito.
Se il redattore si fosse preso la briga di leggersi le due sentenze del 2012 avrebbe scoperto che l'ampliamento c'era già stato, eccome, basta andare a vedere quant'è grande la pattumiera, e che le sentenze avevano annullato i due provvedimenti perchè viziati nel loro iter autorizzatorio. Autorizzazioni che comunque scadranno nel maggio 2014, tant'è che Tirrenoambiente ha presentato richiesta per il rinnovo, richiesta che come sappiamo, è stata congelata dalla Regione in attesa delle ispezioni disposte dall'assessore Marino sulle discariche e i loro procedimenti autorizzativi a cui si aggiungeranno le indagini della magistratura dopo le denunce dell'assessore Lo Bello.
Insomma il "pezzo" di 24 live (e degli altri) è fuorviante fin dal titolo: questo non è giornalismo!
Le notizie vanno date complete e non "tagliate" e "cucite" su misura se si vuole fare giornalismo in modo etico...
Di seguito il link alla sentenza del Cga così che il lettore possa rendersi conto di come la "questione" sia stata posta in maniera "semplicistica" e "disinformante" dagli organi di informazione:
Sentenza Cga 144/14

2 commenti:

  1. E se 24live decide di denunciarti per quello che di diffamante hai scritto solo nei nostri confronti su una notizia che hanno riportato tutti gli organi di informazione sia on-line che cartacei?

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    1. Che la notizia sia stata data in maniera incompleta e fuorviante, a mio giudizio, è palese. Su questo blog - che al contrario di 24 live - non è una testata giornalistica si è espresso un legittimo diritto di critica.

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