Segnalo questo episodio, che riguarda il giornale I Siciliani, e anche la situazione sempre più tesa nell'ex "provincia babba".
È stata appena pubblicata una delibera dell'Amministrazione comunale di
Falcone che ha incaricato un avvocato di Barcellona di sporgere
querela nei confronti di Antonio Mazzeo per l'inchiesta pubblicata su I Siciliani
giovani sull'infiltrazione mafiosa nel territorio falconese. Tra le
motivazioni quelle di aver "diffamato e leso l'immagine del Comune e della
reputazione di tutti i cittadini", "screditando il buon nome del Paese e
dei suoi amministratori". Ovviamente il procedimento sarà a spese di tutti
i cittadini falconesi...
Per me che ho la fortuna di conoscerlo personalmente e del quale mi onoro di essere amico, oltre che un esempio positivo da seguire, Antonio Mazzeo - che è uno specialista di argomenti specifici (territorio, antimafia,
tematiche della pace) in cui ha raggiunto una certa autorevolezza - fa quello che ogni giornalista degno di questo nome deve fare, ovvero raccontare i fatti per quello che sono.
E chi ha letto l'articolo in questione non può, in tutta onestà, contestare nulla al suo autore, trattandosi di fatti acclarati da inchieste delle magistratura e al vaglio anche della Prefettura di Messina.
Mazzeo già tempo fa, era stato oggetto di un’altra iniziativa senza precedenti, e cioè di una vera e propria iniziativa
politica (sotto forma di interrogazione parlamentare) contro di lui, operata da un uomo politico – il senatore Nania – che si è sentito toccato dalle sue inchieste.
Adesso la storia sembra ripetersi e questo attacco deliberato alla libertà di stampa non può e non deve passare sotto silenzio.
La rete è un grande mezzo di diffusione delle idee, in particolare quelle non "ufficiali" o "ortodosse" ed è proprio dalla rete che deve partire un forte segnale di indignazione per quello che vogliono fare ad Antonio, cito alcune bellissime parole scritte sul Fatto Quotidiano da Riccardo Orioles:"È debole chi imbavaglia e minaccia, e siamo fortissimi noi tutti che rappresentiamo
l’avvenire e che siamo capaci di descrivere il mondo, di raccontare la
vita di noi esseri umani. Rozzo mafioso o potente politico, ci fa solo
sorridere di compatimento e di pietà."
Per questo io sto con Antonio Mazzeo, e voi?
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