Come se già non bastasse il fatto che la precedente amministrazione comunale è stata sciolta per infiltrazione mafiosa, oggi veniamo a sapere che anche tra i rappresentanti dello Stato sul nostro territorio c'era chi non era immune dalle connivenze con il potere malavitoso.
Il maresciallo Rosario Capri, ex comandante della stazione dei carabinieri di Furnari, accusato di concorso esterno, sarà processato il prossimo autunno.
I fatti.
Nel 2002 il Capri chiese al boss dei mazzarroti, Carmelo Bisognano, oggi pentito, di convincere uno dei suoi tirapiedi a non infastidire più una ragazza della zona, vicina al
carabiniere.
La conversazione tra i due, registrata dagli investigatori che stavano già indagando sulle attività del boss Bisognano (operazioni Vivaio e Torrente), adombrerebbe, secondo la procura che ha inquisito
il maresciallo, il concorso esterno nei confronti del mafioso, allora
ancora a capo del clan dei mazzarroti. Il maresciallo Capri, nel
frattempo trasferito al nord, ora dovrà chiarire la sua posizione
davanti al Tribunale di Barcellona a partire dal prossimo 24 ottobre.
Questa la decisione del Gup Giovanni De Marco che ieri lo ha rinviato a giudizio.
Per Capri inizialmente era stata chiesta l'archiviazione ma il Gip Maria Teresa Arena ha disposto l'imputazione coatta.
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