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giovedì 23 marzo 2017

Processo per mafia "Torrente": slitta tutto al 3 luglio

Mafia e politica. L'interesse della cosca mafiosa dei mazzarroti per le amministrative del 2007 a Furnari (Me)

Ieri avrebbe dovuto tenersi un'altra udienza del processo per mafia denominato "Torrente", dal nome dell'operazione dei Ros di Messina del novembre del 2010.
L'inchiesta riguardava le elezioni amministrative del maggio 2007 a Furnari e che sarebbero state inquinate dalla cosca dei mazzarroti, articolazione della famiglia mafiosa dei barcellonesi. Tra gli imputati anche l'ex sindaco di Furnari, il chirurgo Salvatore Lopes, Tindaro Calabrese, allora a capo del clan dopo l'estromissione di Carmelo Bisognano, gli imprenditori Leonardo Arcidiacono e Roberto Munafò, Sebastiano Placido Geraci e lo stesso Carmelo Bisognano, collaboratore di giustizia e la sorella Vincenza.
Causa dell'astensione degli avvocati penalisti, il presidente del collegio, dottor Fabio processo - che ha preso il posto della dottoressa Maria Tindara Celi dopo il suo trasferimento alla Corte d'appello di Messina - ha rinviato il processo all'udienza del 3 luglio prossimo, sospendendo i termini di prescrizione, nonostante l'opposizione dell'avvocato Giuseppe Carrabba del collegio difensivo del dottor Salvatore Lopes.
Per l'udienza di luglio è prevista l'audizione dei residui testi della procura, rappresentata in aula dal dottor Angelo Cavallo (nella foto).

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