Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può, pertanto, considerarsi un prodotto editoriale, ai sensi della legge n. 62 del 7/03/2001

Si ricorda però che l’art. 21 della Costituzione recita: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l’indicazione dei responsabili."

martedì 17 maggio 2016

Ma l’elettrodotto Sorgente-Rizziconi è operativo?

L’associazione “I Cittadini” di Villafranca Tirrena segna l’apertura di uno “strano” cantiere nei pressi del pilone 45, oggetto di sequestro lo scorso gennaio

Terna ha annunciato che il contestato elettrodotto Sorgente-Rizziconi è entrato in funzione lo scorso 16 maggio.
In un avviso diffuso dalla società si avvertono i cittadini di San Filippo del Mela, Pace del Mela, Condrò, San Pier Niceto, Monforte San Giorgio, Torregrotta, Roccavaldina, Valdina, Venetico, Spadafora, Rometta, Saponara, Villafranca Tirrena che “il venire a contatto con conduttori posati sui sostegni direttamente o indirettamente, costituisce pericolo di folgorazione”.
In contemporanea, a Serro, frazione di Villafranca Tirrena, è apparso un cartello di avvio lavori in prossimità del sostegno 45, quello che era stato sequestrato a gennaio dal Corpo Forestale dello Stato su decreto del Giudice per le Indagini Preliminari, a conclusione di una indagine disposta dalla Procura della Repubblica di Messina su segnalazione dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina di alcune anomalie rilevate, che avevano anche portato l’Ispettorato a chiedere alla Regione Siciliana la modifica del Piano per l’Assetto Idrogeologico.
La segnalazione dell’Ispettorato era stato seguitoa da altri esposti, tra i quali quello dell’Associazione Mediterranea per la Natura Onlus.
Il cartello apparso a Serro, segnala l’Associazione “I Cittadini” di Villafranca Tirrena, si riferirebbe a “lavori di sistemazione naturalistica delle aree dei sostegni 45, 46 e 47, inspiegabilmente non effettuati al momento della realizzazione dei piloni”.
“Che in quella zona franosa non si potessero installare tralicci di elettrodotti era sotto gli occhi di tutti”, riporta una nota dell’associazione, “ma perché, si chiedono i cittadini, i tecnici di Terna si sono intestarditi a realizzare l’elettrodotto in quella zona?”
“Quali sono i reati che la Procura ha individuato e che hanno portato al sequestro del pilone 45? E quali sono i lavori che Terna vuole realizzare adesso? Sono lavori compresi nel progetto o sono lavori nuovi? Ci sono tutte le autorizzazioni? È possibile eseguire lavori con l’elettrodotto in funzione?”
Domande con cui i cittadini di Serro si interrogano in questi giorni.
E non solo, l’associazione riferisce anche che “alcuni cittadini si sono visti recapitare una strana richiesta di accesso temporaneo nei propri fondi”.
“Perché questa nuova richiesta, se i lavori sono quelli del progetto, e Terna è già autorizzata all’accesso?”
Domande a cui si cerca qualcuno, Prefetto e Sindaco di Villafranca Tirrena in primis, che dia una risposta alle preoccupazioni dei cittadini.
Domande a cui ne aggiungiamo un’altra, perché Terna, nonostante i sequestri, nonostante debba fare i lavori di messa in sicurezza (non previsti), continua a distribuire utili, 0,13 euro ad azione, in pagamento il prossimo 22 giugno?

Nessun commento:

Posta un commento