L’associazione “I Cittadini”
di Villafranca Tirrena segna l’apertura di uno “strano”
cantiere nei pressi del pilone 45, oggetto di sequestro lo scorso
gennaio
Terna ha annunciato che il contestato
elettrodotto Sorgente-Rizziconi è entrato in funzione lo scorso 16
maggio.
In un avviso diffuso dalla società si
avvertono i cittadini di San Filippo del Mela, Pace del Mela, Condrò,
San Pier Niceto, Monforte San Giorgio, Torregrotta, Roccavaldina,
Valdina, Venetico, Spadafora, Rometta, Saponara, Villafranca Tirrena
che “il venire a contatto con conduttori posati sui sostegni
direttamente o indirettamente, costituisce pericolo di folgorazione”.
In contemporanea, a Serro, frazione di
Villafranca Tirrena, è apparso un cartello di avvio lavori in
prossimità del sostegno 45, quello che era stato sequestrato a
gennaio dal Corpo Forestale dello Stato su decreto del Giudice per le
Indagini Preliminari, a conclusione di una indagine disposta dalla
Procura della Repubblica di Messina su segnalazione dell’Ispettorato
Ripartimentale delle Foreste di Messina di alcune anomalie rilevate,
che avevano anche portato l’Ispettorato a chiedere alla Regione
Siciliana la modifica del Piano per l’Assetto Idrogeologico.
La segnalazione dell’Ispettorato era
stato seguitoa da altri esposti, tra i quali quello dell’Associazione
Mediterranea per la Natura Onlus.
Il cartello apparso a Serro, segnala
l’Associazione “I Cittadini” di Villafranca Tirrena, si
riferirebbe a “lavori di sistemazione naturalistica delle aree dei
sostegni 45, 46 e 47, inspiegabilmente non effettuati al momento della
realizzazione dei piloni”.
“Che in quella zona franosa non si
potessero installare tralicci di elettrodotti era sotto gli occhi di
tutti”, riporta una nota dell’associazione, “ma perché, si
chiedono i cittadini, i tecnici di Terna si sono intestarditi a
realizzare l’elettrodotto in quella zona?”
“Quali sono i reati che la Procura ha
individuato e che hanno portato al sequestro del pilone 45? E quali
sono i lavori che Terna vuole realizzare adesso? Sono lavori compresi
nel progetto o sono lavori nuovi? Ci sono tutte le autorizzazioni? È
possibile eseguire lavori con l’elettrodotto in funzione?”
Domande con cui i cittadini di Serro si
interrogano in questi giorni.
E non solo, l’associazione riferisce
anche che “alcuni cittadini si sono visti recapitare una strana
richiesta di accesso temporaneo nei propri fondi”.
“Perché questa nuova richiesta, se i
lavori sono quelli del progetto, e Terna è già autorizzata
all’accesso?”
Domande a cui si cerca qualcuno,
Prefetto e Sindaco di Villafranca Tirrena in primis, che dia una
risposta alle preoccupazioni dei cittadini.
Domande a cui ne aggiungiamo un’altra,
perché Terna, nonostante i sequestri, nonostante debba fare i lavori
di messa in sicurezza (non previsti), continua a distribuire utili,
0,13 euro ad azione, in pagamento il prossimo 22 giugno?
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