«L’ipotesi di commissariamento della
gestione dei rifiuti e la costruzione di nuovi inceneritori in
Sicilia hanno destato allarme e preoccupazione presso le associazioni
ambientaliste.
Dura la presa di posizione di Zero Waste Sicilia che
affida ad un comunicato stampa il proprio pensiero a riguardo.
La minaccia di commissariamento del
governo siciliano – scrivono Beniamino Ginatempo e Salvatore
Durante – per la gestione dei rifiuti da parte del Governo Renzi e
anticipata dall’on. Faraone ci sembra molto discutibile sia dal
punto di vista della legittimità che da quello degli effetti pratici
che potrebbe sortire. La strumentalità ai fini di una lotta politica
interna al PD ci sembra la motivazione più plausibile per
comprendere questa minaccia, visto che alcuni mesi orsono lo stesso
Governo nazionale rifiutò al Governatore Crocetta la richiesta di
una dichiarazione di emergenza da gestire da parte del Governatore
siciliano.
Da sempre Zero Waste Sicilia –
proseguono presidente e segretario dell’associazione –, così
come tutto il mondo ambientalista, è stata contrari a ogni
dichiarazione di emergenza quale strumento per risolvere la questione
della gestione dei rifiuti in Sicilia. Dieci anni di dichiarazioni di
emergenza regionale non hanno fatto avvicinare la Sicilia alla
soluzione dei problemi, ma hanno invece consolidato le cattive
pratiche tese a non applicare le leggi in materia ambientale e le
forme più avanzate, ambientalmente e economicamente, di gestione dei
rifiuti.
A questa minaccia si sovrappone quella
della costruzione di due inceneritori il cui peso ambientale e
finanziario si intende riversare in maniera assolutamente
antidemocratica sulla popolazione isolana.
Mentre tutta l’Europa ha fatto e fa
grandi passi avanti verso l’economia circolare basata sul recupero
di materie prime dai rifiuti, e mentre la Sicilia resta, in questo
campo, ultima in Italia, gli “esperti” del Governo nazionale
ripropongono la soluzione peggiore soprattutto se traguardata al
futuro.
Le esperienze nazionali ed europee –
concludono i vertici di ZWS – ci mostrano un’infinità di buone
pratiche e di soluzioni impiantistiche da emulare. Il Governatore
Crocetta, così come il Governo nazionale, diano ai Siciliani le
soluzioni più avanzate ambientalmente, socialmente ed economicamente
e releghino gli inceneritori tra le curiosità di un museo di
archeologia industriale.»
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