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lunedì 22 giugno 2015

I costi della stagione all'Arena di Furnari

Gli spettacoli all’Arena di Furnari costano 696 mila euro più 50 mila euro per il palco con incassi previsti per 699.500 euro e un saldo di 3.500 euro. In realtà se si considera il costo tra spettacoli e acquisto palco la cifra diventa 746 mila euro, ma il discorso sull’Arena di Furnari, frutto di una convenzione con il Comune di Furnari e di una gestione della stagione affidata alla Sud Dimensione servizi è più complesso, soprattutto sul fronte dei costi e dei ricavi.
L’Arena di Furnari nasce grazie ad una convenzione analoga a quella stilata per il teatro Mandanici di Barcellona e che prevede un accordo tra l’Ente ed il Comune di Furnari quanto a ripartizioni di oneri e ricavi. La gestione della stagione è collegata da un’altra convenzione, in questo caso stipulata con la Sud Dimensione servizi.
Per l’Arena di Furnari gli spettacoli in programmazione sono 16, articolati in spettacoli di produzione dell’Ente (6 e cioè Comme un souvenir, Antigone, Amleto, Piani Paralleli, Gershwin e Cole Porter), 4 spettacoli direttamente organizzati dal Teatro e infine 6 acquistati in collaborazione con la Sud Dimensione servizi. I costi degli spettacoli di produzione dell’Ente sono quantificati nella delibera in 74 mila euro, mentre l’acquisto degli altri è pari a 434.000 euro (la formula è quella della percentuale sui biglietti venduti), per un totale di 508.000. I costi tra voci relative alla comunicazione, marketing, noleggio attrezzature, utenze, spese tecniche sono di altri 156 mila euro, ai quali aggiungere l’ammortamento per gli investimenti e gli imprevisti e si arriva a 696.000 euro. La somma però non è comprensiva di tutto l’investimento perché c’è il capitolo “Arena”. In questo caso la cifra prevista era di 80 mila euro per noleggio, montaggio, smontaggio e trasporto strutture e impianti, più altri 42 mila euro per il palco modulare. L’accordo con la Sud Dimensione servizi che si è accollata parte degli oneri relativi agli 80 mila euro ha consentito una diminuzione dei costi per il Teatro che ha stanziato quindi 50 mila euro per l’acquisto del palco da aggiungere ai 696.000 per la Rassegna estiva a Furnari. Gli incassi previsti con 20 mila e 900 spettatori sono di 699.500 euro, con un saldo di 3.500 euro.

In realtà, in base alle due convenzioni stipulate occorre precisare che prevedono relativamente agli incassi che al Comune di Furnari vadano 50 centesimi a bigliettovenduto ed alla Sud Dimensioni servizi il 20% dei biglietti staccati per le produzioni dell’Ente e per gli spettacoli organizzati direttamente dall’Ente (dal momento che la società si accolla una serie di spese relative alla stagione compresa la biglietteria e la gestione della struttura) e del 45% per gli spettacoli acquistati direttamente dalla società. Ne consegue che le previsioni d’entrate relative agli incassi dovranno tenere conto di queste percentuali dirette all’amministrazione comunale (che ha messo a disposizione il terreno e ne paga la locazione, la predisposizione delle utenze e la realizzazione del parcheggio) e alla società. (da Tempostretto.it)

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