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lunedì 3 novembre 2014

La procura sequestra la discarica di Mazzarrà

Il tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto ha disposto il sequestro della discarica di Mazzarrà Sant'Andrea (Me). I carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto, unitamente a quelli del Nucleo Operativo Ecologico di Catania hanno bloccato le strade di accesso al sito di stoccaggio rifiuti e la Prefettura ha avvertito i comuni della chiusura.
Il provvedimento è stato adottato nell’ambito delle indagini avviate dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto a seguito della relazione elaborata dalla Commissione ispettiva per la verifica degli atti relativi alle discariche private in esercizio per rifiuti non pericolosi site nel territorio siciliano istituita con D.A. n. 54 del 17/01/2014.
Tre gli indagati, tutti dirigenti ed ex dirigenti di Tirrenoambiente: Antonello Crisafulli, Giuseppe Antonioli e Giuseppino Innocenti.
Lo sviluppo delle indagini delegate ai carabinieri, con l’ausilio di tecnici del settore, hanno permesso di accertare la realizzazione di lavori di sbancamento propedeutici ad un ulteriore ampliamento della discarica in totale assenza di autorizzazioni edilizie. È stato altresì accertato che l’abbancamento di rifiuti in discarica viola le prescrizioni contenute e richiamate nei provvedimenti autorizzativi, condotta che integra il reato previsto dall’articolo 256, commi 3 e 4, del decreto legislativo 152 del 2006.
Nello specifico sono stati conferiti in discarica oltre un milione di metri cubi di rifiuti ulteriori rispetto ai rifiuti abbancabili. La illegittima coltivazione è avvenuta in sopraelevazione, comportando concreto rischio di fenomeni franosi con rilevante pericolo per l’ambiente e per la incolumità delle persone. Si evidenzia ancora come sia stato accertato che sulle pareti della discarica esistano situazioni di criticità, con fuoriuscita di percolato. È stato anche accertato che le acque sotterranee della discarica presentano notevoli indici di inquinamento.
La Direzione distrettuale antimafia sta valutando un eventuale provvedimento di commissariamento della società che gestisce l'impianto. In questa discarica conferiscono rifiuti i comuni della provincia e altri enti isolani. Qualche giorno fa, sentiti i magistrati, la Commissione nazionale antimafia presieduta da Rosy Bindi, nel corso della sua visita a Messina, aveva chiesto al Prefetto Stefano Trotta di avviare la procedura per insediare la commissione di accesso agli atti a Mazzarrà Sant'Andrea.


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