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giovedì 1 maggio 2014

La munnizza di Messina di nuovo a Mazzarrà

Oggi tutto è fermo a Mazzarrà, la giornata di festa ha tenuto fermi autocompattatori e ruspe sulla collina della munnizza, ma da stanotte ci sarà la re entry del top user di contrada Zuppà: the city of Messina.
Da stanotte i mezzi di Messinambiente torneranno a scaricare i rifiuti (300 e passa tonnellate al giorno) della città dello Stretto a Mazzarrà Sant'Andrea. Questa la decisione del Tavolo tecnico guidato dall'assessore comunale all'Ambiente Daniele Ialacqua. Erano presenti all'incontro, oltre a Ialacqua, il commissario liquidatore di MessinAmbiente, Alessio Ciacci, il dirigente dell'Ato3, Michele Trimboli, il dirigente del dipartimento comunale Ambiente e Sanità, Domenico Signorelli, rappresentanti dell'Arpa Sicilia, dell'Asp e della Provincia.
“E' stato un incontro proficuo e utilissimo - ha affermato al termine Ialacqua - in quanto è prevalso da parte di tutti grande spirito di collaborazione per risolvere i problemi della città. L'obiettivo mio e dell'amministrazione comunale è quello di tutelare i cittadini e l'ambiente, come ho sempre fatto. [...] Attendiamo a breve l'autorizzazione da parte della Regione siciliana, per conferire i rifiuti nella discarica di Mazzarrà Sant'Andrea”.
Le affermazioni dell'assessore Ialacqua non possono non porre la domanda se a Palermo stia per essere varata l'autorizzazione al quarto ampliamento dell'immondezzaio di Tirrenoambiente, considerato che l'ultimo, concesso nel 2009, scadrà il prossimo 21 maggio, senza dimenticare che in forza delle ultime disposizioni di legge conferire il tal quale senza previo trattamento, e a Mazzarrà non c'è l'impianto, è vietato e ci costa una sanzione europea da oltre 260 mila euro al giorno.
Sul sito web della Regione ad oggi non c'è traccia di nuove autorizzazioni, ma al 21 mancano ancora 20 giorni.
 

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