Lo scorso 10 aprile alla scuola
Petrarca (I.C. Paradiso) di Messina si è tenuto il convegno “I
rifiuti una Risorsa”, organizzato nell’ambito della seconda
edizione del progetto di educazione ambientale “Riduzione Riuso
Riciclo Recupero”, promosso e sostenuto dalla Provincia Regionale
di Messina – Dipartimento Ambiente e Politiche Energetiche, dal
Laboratorio Territoriale Nodo In.F.E.A. (Informazione, Formazione,
Educazione Ambientale), dall’Ufficio Scolastico Territoriale n.
XIV, dal Comune di Messina (Assessorato Ambiente e nuovi stili di
vita e Assessorato Pubblica istruzione), da Messinambiente S.p.a., da
Eco Recuperi S.r.l. e Tirrenoambiente S.p.a., e partito lo scorso
febbraio con il coinvolgimento di 58 istituti scolastici messinesi.
La società proprietaria della
discarica di Mazzarrà Sant’Andrea non è nuova a queste
iniziative.
Nel 2011, ad esempio, aveva indetto il
concorso “A come Acqua, A come Africa”, progetto inserito
nell’ambito del Decennio dell’Educazione allo Sviluppo
Sostenibile (DESS) 2005-2014, promosso dalle Nazioni Unite,
attraverso una campagna per sensibilizzare giovani e adulti di tutto
il mondo verso la necessità di un futuro più equo e armonioso,
rispettoso del prossimo e delle risorse del pianeta.
Ma mentre a Messina, in collaborazione
con gli insegnanti, cerca di “far maturare nelle nuove generazioni
una coscienza ecologica per favorire un adeguato e condiviso sviluppo
sostenibile del proprio territorio”, la società a capitale misto
pubblico/privato è già presente in Africa attraverso la partecipata GTA
Environnement S.A. costituita in Senegal (Dakar) tra la Gi.cos.
S.r.l. [con sede legale a Vercelli, N.d.A.] e Tirrenoambiente, nel
luglio del 2010, con un capitale sociale di 4.573.470,52 Euro, di cui
la Gi.cos. S.r.l. detiene il 60% delle azioni complessive.
2012- Bacino percolato CET di Sindia |
La Gi.cos. nel 2005 aveva costituito la
società satellite Gi.cos. Senegal Sarl e si era spostata nel paese
africano su invito di Ama International S.p.a. per la costruzione
della prima discarica controllata in territorio senegalese. In
seguito, dopo aver chiuso il rapporto con la Ama International
costituisce, nell’aprile del 2010, una Ati, per la durata di sei
anni, con la Tirrenoambiente, finalizzata alla prosecuzione e
conclusione del programma senegalese per la costruzione della
discarica e lo smaltimento dei rifiuti della città di Dakar e delle
province circostanti, gestendo, attraverso la partecipata di diritto
senegalese, direttamente e non più in subappalto la concessione di
anni 6+6 dalla CADAK-CAR (Ente del Governo del Senegal) per la
costruzione e lo smaltimento dei rifiuti della città di Dakar e
delle province circostanti.
2012- 1° casier CET di Sindia |
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