Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può, pertanto, considerarsi un prodotto editoriale, ai sensi della legge n. 62 del 7/03/2001

Si ricorda però che l’art. 21 della Costituzione recita: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l’indicazione dei responsabili."

sabato 25 dicembre 2010

Taci, Alfano ti ascolta


Stamattina, controllando le statistiche di Shinystat del sito del Gazzettino del Tirreno, ho notato uno strano accesso ieri 24.12.10  ore 12:14:09 dal Ministero della giustizia- dip.org.gi. IP xx.xxx.xxx.xx.
Essendo un sito a diffusione locale, peraltro piuttosto bassa, mi sono incuriosito non poco.
Quindi sono andato a fare una ricerca su google e ho scoperto che molti altri siti internet e blog hanno avuto accessi simili.
Non sono un paranoico complottista però, considerato chi sta al governo in questo momento, qualche dubbio resta.
Chi c’è dall’altro lato della tastiera? 
Si tratta di dipendenti fannulloni che nel loro orario d’ufficio vagano in libertà sul web?
Oppure esiste un monitoraggio “occulto” per certi blog? una sorta di lista nera di blogger “deviati”?
Dato che non credo di scrivere chissà quali rivelazioni sconvolgenti o messaggi pericolosi per l’ordine pubblico sarebbe bello avere delle risposte a questi quesiti.

Nessun commento:

Posta un commento