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sabato 6 luglio 2019

Il fetore è tornato... in realtà non se n'è mai andato

I rifiuti, specialmente quelli organici, imputridiscono. E con il caldo ancora di più.
Se già un piccolo contenitore dell'umido può dimostrarsi fastidioso, immaginate quanto può esserlo un cumulo alto più di trenta metri per un volume di svariate migliaia di tonnellate.
Non riuscite ad immaginarlo?
Un piccolo aiuto, guardate la foto allegata.
Ritrae una porzione della famigerata discarica di Mazzarrà Sant'Andrea, nel messinese, per anni fonte di appetiti mafiosi e non, omicidi, corruzione e tangenti, responsabile di uno degli scempi ambientali più devastanti degli ultimi vent'anni.
Come noterete, una porzione è scoperta, dalla scorsa Pasqua, lo scirocco, quello stesso vento che (scripta manent) avrebbe dovuto essere causa di diniego delle autorizzazioni alla sua costruzione, si è portato via un pezzo di telo di plastica messo a copertura dopo l'incendio scoppiato nel 2017 per probabile autocombustione del biogas prodotto proprio dall'imputridimento dei rifiuti.
Chi mi ha seguito in questi anni, ne conosce la storia, dalla sua nascita al suo sequestro da parte dell'autorità giudiziaria.
Un po' più difficile è raccontarne la sua messa in sicurezza e bonifica, che avrebbe dovuto iniziare alla fine del 2014 e che, invece, è sprofondata in un profondo buco nero del quale non si sa se vedremo mai il fine e la luce.
Chi dovrebbe provvedere?
La società proprietaria, che non nomino perché ormai da anni il suo nome mi provoca lo schifo più assoluto, sostiene di non poter adempiere al suo obbligo per mancanza di risorse.
Solo per lo smaltimento del percolato, e qualche altro intervento urgente, è dovuta intervenire più volte la Regione siciliana anticipando le somme necessarie che, un giorno, non si sa come, dovranno essere restituite dalla proprietà.
La politica, regionale e nazionale, si è fatta le solite passerelle elettorali, condite con le rituali promesse di intervento.
Ne avete avuto notizia?
Io no, ma potrebbe essermi sfuggita, quindi se qualcuno fosse più informato di me, gli sarei grato si mi rendesse partecipe così da colmare le mia lacuna di cui sopra.
Nel frattempo ci teniamo il fetore, con buona pace di tutte le denunce e gli esposti possibili e immaginabili, perché, magari qualcuno l'avrà dimenticato, ma il fetore esiste e ce lo teniamo da un ventennio.


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