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giovedì 18 ottobre 2018

Altri 969.000 euro di soldi pubblici per lo smaltimento del percolato di Mazzarrà


Esaurito il "Fondo per le spese impreviste", la copertura del nuovo intervento sostitutivo in danno di Tirrenoambiente e Comune di Mazzarrà S.A., sarà garantita dal "Fondo cui fare affluire il gettito del tributo speciale relativo al deposito in discarica di rifiuti solidi"

Ci risiamo, da quando il 5 aprile del 2017 il percolato prodotto dalla discarica di Tirrenoambiente finì nel vicino torrente Mazzarrà, è la Regione siciliana a finanziare lo smaltimento del liquido tossico "in via sostitutiva" e "in danno del soggetto responsabile inadempiente", fatto che si è ripetuto più volte.
Ricordiamo che la Regione si è trovata ad intervenire "attesa la dissestata situazione finanziaria del Gestore della discarica di Mazzarrà Sant'andrea e l'impossibilità da parte del Comune di Mazzarrà Sant'Andrea, territorialmente competente, ad intervenire poiché in stato di dissesto finanziario".
Il via all'ultimo (per il momento, ndr) intervento lo dà una nota dello scorso 31 agosto del Dipartimento Regionale dell'Acqua e dei Rifiuti che evidenzia "l'urgenza di provvedere con un prelievo dal Fondo di Riserva per le opere impreviste, capitolo 215702, ove disponibili o da altra posta utilizzabile allo scopo" di altri 969.000 euro per "fronteggiare le emergenze di percolato" e consentirne lo smaltimento per circa 300 giorni stimandone una quantità di circa 50 metri cubi al giorno, evitando lo sversamento nel torrente Mazzarrà.
Ma il Ragioniere generale della Regione, richiamando i precedenti interventi della Giunta regionale sulla discarica , ha fatto presente che su quel "Fondo per le spese impreviste" sono rimasti soltanto 120.000 euro, insufficienti pertanto rispetto alla richiesta dell'Assessorato, ha suggerito di coprire le somme richieste con le risorse del "Fondo cui fare affluire il gettito del tributo speciale relativo al deposito in discarica di rifiuti solidi" che presenta una disponibilità di 3.681.000 euro per l'esercizio 2018, 10.450.000 euro per il 2019 e 10.650.000 per il 2020.
Avuta la conferma della disponibilità delle risorse la Giunta lo scorso 12 ottobre ha deliberato l'intervento sostitutivo "provvedendo alla relativa spesa", pari a 530.000 euro per l'anno 2018 e a 439.000 euro per l'anno 2019.
Dallo sversamento del 5 aprile 2017 sono stati deliberati, in più riprese, dalla Giunta regionale importi pari a 1.510.000 euro dei quali 1.210.000 effettivamente riversate sul relativo capitolo di spesa e 898.888,49 euro quelli effettivamente spesi. Per l'importo di 310.000 euro deliberato lo scorso 28 marzo e destinato alla manutenzione del capping provvisorio, è in fase di perfezionamento l'affidamento dei lavori.


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