Dario Grussu e Salvatore Avenoso,
entrambi commercialisti messinesi, sono il nuovo presidente del Cda e
il nuovo amministratore delegato di Tirrenoambiente spa, la
partecipata del Comune di Mazzarrà Sant'Andrea, proprietaria della
discarica sita nel medesimo comune in contrada Zuppà e sotto
sequestro giudiziario dal 3 novembre 2014.
La nomina del nuovo presidente, ad
opera della Commissione straordinaria che regge l'amministrazione del
comune mazzarrese dopo lo scioglimento per infiltrazione mafiosa,
avviene dopo che le precedenti due assemblee ordinarie non avevano
avuto esito positivo.
La prima era stata convocata per il 29
giugno 2015, in prima convocazione, e il 30 giugno in seconda
convocazione. Entrambe andate deserte. L'assemblea era stata
convocata per la revoca dei consiglieri in carica e per la nomina del
nuovo Consiglio di Amministrazione che sarà composto da tre membri e
non più da 7, a seguito dell'adeguamento dello Statuto sociale di
Tirrenoambiente alla normativa in tema di spending review.
La seconda assemblea era stata
convocata per il 31 agosto, e in seconda convocazione per il 1
settembre, su richiesta dell'ex Sindaco di Mazzarrà Sant'Andrea,
Salvatore Bucolo. Sono stati invece i soci privati a nominare
l’amministratore delegato.
La commissione straordinaria ha operato
anche una drastica riduzione dei compensi che percepiranno gli
amministratori, equiparati all'indennità prevista per il sindaco:
1500 euro lordi circa al mese, più un eventuale bonus legato
all’effettivo raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla
società.
In precedenza gli amministratori della
partecipata percepivano somme nell'ordine dei 70.000 mila euro
l'anno. Un altro ex amministratore delegato, nominato anche direttore
generale, si era fissato un emolumento di 150.000 euro l'anno.
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