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giovedì 24 settembre 2015

Il Goldman Environmental Prize 2013 Ercolini contro l'inceneritore Edipower di San Filippo del Mela

Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Europe, presidente di Zero Waste Italy e vincitore del Goldman Environmental Prize 2013 annuncia il sostegno alla campagna contro il progetto di Edipower-A2A di riconvertire la centrale elettrica di San Filippo del Mela nel messinese all'utilizzo del Combustibile solido secondario, il cosidetto Css derivato dai rifiuti solidi urbani.
«Il proposito di A2A e di Edipower – scrive Ercolini – di costruire un mega inceneritore nella Valle del Mela, in provincia di Messina, nella centrale che fu ad olio combustibile di Archi non solo ci trova fortemente contrari ma conferma e smaschera un piano alle spalle dei cittadini italiani e delle stesse istituzioni locali di consegnare da nord a sud la gestione dei rifiuti e della industria sporca ed assistita nelle mani “voraci” delle multiutilities per portare a compimento attraverso l’articolo 35 dello sblocca italia un’opera di colonizzazione finanziaria senza precedenti nor e sud del nostro paese».
«Dopo la sconfitta dei quatro inceneritori di Cuffaro – continua il presidente di ZWI – e lo sforzo di far partire anche in Sicilia nonostante l’inerzia della giunta regionale che incredibilmente ostacola la partenza delle buone pratiche a partire dalla realizzazione di una filiera di impianti di compostaggio indispensabili per far partire su larga scala le raccolte porta a porta ecco che si ritorna a parlare di inceneritori. Riconvertire una centrale termica inquinante in un mega impianto di incenerimento da oltre 1300 tonnellate giorno (427000 anno) significa aggiungere ad una situazione sanitaria ed ambientale già fortemente compromessa altra “benzina” che renderà per sempre invivibile un territorio che necessita di immediate bonifiche. Inoltre un impianto di tale dimensioni significherebbe bruciare il futuro per politiche volte a promuovere le buone pratiche dei 10 passi verso Rifiuti Zero che già adesso, nonostante difficoltà notevoli, stanno marciando anche in un numero non trascurabile di comuni siciliani.
Zero Waste Italy con il supporto di Zero Waste Europe e di Zero Waste International Alliance annunciano che metteranno a disposizione dei movimenti di cittadinanza attiva tutto il proprio circuito e l’expertise.
«Siamo riusciti – conclude Ercolini – a sconfiggere gli inceneritori di Cuffaro, sconfiggeremo anche questo tentativo e con pazienza e tenacia, attraverso la rivoluzione del buon senso che ha già portato oltre 220 comuni italiani ad adottare il percorso Rifiuti Zero sbarreremo la strada ai signori dello smaltimento di risorse preziose nelle discariche e negli inceneritori».

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