In una zona sottoposta a vincolo
paesaggistico nel periodo tra il 1 aprile 2012 e il 27 febbraio 2014
Tirrenoambiente ha effettuato imponenti lavori di sbancamento per la
realizzazione di un nuovo modulo della discarica senza nessuna
concessione edilizia, autorizzazione del Genio civile, nulla osta
paesaggistico della Soprintendenza (la fascia di rispetto di 150
metri dal muro d'argine del torrente Mazzarrà è un'area
paesaggistica tutelata), trasformando in modo irreversibile la
morfologia dei luoghi e realizzando un nuovo modulo di discarica
senza autorizzazione alcuna.
Le foto documentano la situazione
antecedente e successiva a quanto rilevato dal Noe dei carabinieri e
dei periti nominati dalla procura di Barcellona P.G. nel corso delle
indagini avviate a partire dal giugno scorso, che di fatto hanno preso concretamente il via dalla relazione elaborata dalla commissione istituita dall'ex assessore regionale Nicolò Marino per far luce sulle autorizzazioni concernenti la discarica di contrada Zuppà.
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