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mercoledì 8 ottobre 2014

Mazzette alla Regione, il processo ad Antonioli parte il 15 gennaio

Il gup di Palermo ha rinviato a giudizio un funzionario dell'assessorato regionale Territorio Ambiente, Gianfranco Cannova, e quattro imprenditori. Sono tutti accusati di corruzione. Cannova avrebbe intascato mazzette in cambio di agevolazioni nel rilascio di autorizzazioni per lo smaltimento dei rifiuti. Oltre a Cannova, andranno a giudizio, il 15 gennaio davanti alla terza sezione del Tribunale, Giuseppe Antonioli, amministratore delegato della discarica di Mazzarrà Sant'Andrea (Me), Domenico Proto, titolare della discarica, i fratelli Calogero e Nicolò Sodano, proprietari della discarica Soambiente di Agrigento.
Secondo l'accusa, sostenuta dal sostituto procuratore Alessandro Picchi, il funzionario avrebbe agevolato gli imprenditori preservandoli dall'ordinaria attività di controllo e monitoraggio imposte a chi gestisce le discariche e previste per lo smaltimento dei rifiuti e avrebbe consentito loro di bypassare indenni tutti i controlli. Tutti i personaggi coinvolti vennero arrestati a luglio.

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