L'ex sindaco di Furnari Lopes, attualmente indagato e per questo arrestato (è tornato di recente in libertà) nell'ambito dell'operazione antimafia "Torrente", eseguita dai Carabinieri del Ros il 5 novembre scorso, è stato dichiarato incandidabile dal tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto per i futuri turni elettorali dei prossimi cinque anni.
Lopes aveva deciso di resistere alla richiesta della dichiarazione di incandidabilità e costituirsi insieme agli altri ex amministratori all'udienza del 21 aprile scorso non formalizzando l'annunciata rinuncia a resistere - dichiarazione, tra l'altro, contenuta anche nell'ordinanza che ne aveva disposto la scarcerazione - contro la procedura d'incandidabilità.
Lopes aveva deciso di resistere alla richiesta della dichiarazione di incandidabilità e costituirsi insieme agli altri ex amministratori all'udienza del 21 aprile scorso non formalizzando l'annunciata rinuncia a resistere - dichiarazione, tra l'altro, contenuta anche nell'ordinanza che ne aveva disposto la scarcerazione - contro la procedura d'incandidabilità.
Accade per la prima volta che in Italia l'Autorità giudiziaria ha dichiarato l'incandidabilità di un cittadino italiano, così come previsto nelle norme del cosiddetto "Pacchetto sicurezza". Norme che per la prima volta dalla promulgazione della modifica di legge del 15 luglio 2009, la n. 94, sono state applicate a seguito dello scioglimento degli organi amministrativi del Comune di Furnari. Nel frattempo, il Governo ha deciso la proroga del commissariamento del Comune di Furnari fino al prossimo 31 dicembre perché non sono state ancora rimosse le cause che hanno portato allo scioglimento degli organi amministrativi.
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