Oggi a Palermo all'assessorato regionale Rifiuti ed energia si è tenuta una conferenza dei servizi per discutere sulla richiesta avanzata da Tirrenoambiente volta a modificare l'autorizzazione integrata ambientale del 2009, annullata nel dicembre 2012 dal Tar di Catania e attualmente oggetto del giudizio di appello (presentato dalla stessa Tirrenoambiente e dall'assessorato Rifiuti ed energia) al Cga.
Secondo quanto dichiarato dal sindaco di Furnari, avvocato Mario Foti, Tirrenoambiente «tentava di eludere, con un nuovo provvedimento, l'eventuale sentenza in corso di deposito, provvedimento che avrebbe comportato l'ampliamento della discarica verso sud. Ho partecipato - continua Foti - senza essere invitato, alla conferenza di servizio, preavvertendo, nelle opportune sedi, che avrei denunciato l'ennesimo sopruso ai danni del paese di Furnari».
Dopo le dichiarazioni del sindaco Foti Tirrenoambiente si è vista sospendere la procedura ed è stato avviato un accertamento sulla legittimità dei provvedimenti pregressi.
È il primo passo verso la chiusura definitiva della "collina della munnizza"?
Ce lo auguriamo, pur rimanendo convinti -come sostenitori della strategia rifiuti zero - che le battaglie giudico-amministrative vadano affiancate dall'avvio di una seria politica di raccolta differenziata e riduzione dei rifiuti che ormai non può più tardare.
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