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domenica 23 dicembre 2012

Think different

Qualche giorno fa, scorrendo i giornali sul web, mi è caduto l'occhio su questo comunicato stampa.

I sottoscritti sindaci facenti parte dell' ATOME2, riunitisi in occasione dell'Assemblea dei soci in data 18 dicembre 2012 nell' aula consiliare del Comune di Barcellona P.G., alla luce dei fatti sopraggiunti in relazione alla paventata emergenza rifiuti causata dalla nota drammatica situazione debitoria che investe tutto il comparto economico (Società' d'Ambito, Enti locali, etc.) che si ripercuote sulle maestranze e sulle Società di gestione, nonché dalla situazione di incertezza che si verrà a determinare entro breve termine, esprimono tutta la loro preoccupazione per le possibili ricadute di tale probabile evento che interesserà le istituzioni municipali e le popolazioni residenti nel territorio.
In particolare, la situazione di insolvenza della predetta Società d'Ambito, raggiunta da numerose procedure d'ingiunzione da parte dei creditori che si ripercuotono a cascata sugli Enti locali quali soci terzi pignorati, nonché il blocco di operatività della stessa, com'e' noto, ha costretto numerosi sindaci ad emettere ordinanze contingibili ed urgenti ex art. 191 del Codice dell'Ambiente.
Tutti questi provvedimenti, i cui effetti verranno a scadere per la maggior parte dei casi il 31 dicembre 2012, cioè nella stessa data in cui verranno a cessare i poteri straordinari del Presidente della Regione quale Commissario Straordinario per l'Emergenza Rifiuti, nonché la situazione critica dell’invaso della discarica di Mazzarrà S. A. la cui autorizzazione è stata recentemente inficiata da due sentenze del TAR Catania e nei limiti di cui alle stesse, rendono ancora più complessa la delicata situazione di fatto.
Per tale ragione, i sottoscritti sindaci hanno necessità ed urgenza di conoscere quali provvedimenti, nell'immediato, intende assumere il Governo Regionale e, per esso, l'Assessore Regionale all' Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità per il periodo successivo al 31 dicembre 2012.
A tal fine gli stessi, con la presente, chiedono un urgente incontro prima della data predetta al fine di adottare le urgenti determinazioni che il caso impone e che la prossima emergenza rifiuti verrà a determinare.

F.to: i Sindaci dell’ATO ME2

Dopo averlo letto, mi sono detto, "Ci risiamo, vanno di nuovo a piangere alla Regione perché li tiri fuori dai guai".
Ma è mai possibile, dico io, che pur chiedendoci il voto per amministrare la res publica, poi non siano in grado di amministrarla sul serio?
Che è ora di finirla con la ricerca delle soluzioni di comodo e tornare ad occuparsi della questione dei rifiuti, mai seriamente affrontata e di cui all'epoca della "imposizione" degli Ato lor signori sindaci siete stati ben felici di sbarazzarvi, anche con qualche ritorno personale in termini di assunzioni clientelari?
Non sono più ipotizzabili forzature in territori che, alla luce delle recenti sentenze di tribunali penali ed amministrativi, hanno già pagato un prezzo altissimo in termini di inquinamento ambientale e necessiterebbero piuttosto di una seria bonifica.
Il sistema "imposto" negli ultimi dodici anni è inadatto a risolvere la cosiddetta "emergenza" e consentirne il definitivo superamento. Non c'è stato un piano di azioni diffuse, mirate a creare un circuito virtuoso per la corretta gestione dei rifiuti, non c'è stata alcuna misura atta alla loro riduzione a monte nè si è intervenuti a sensibilizzare efficacemente, incentivare e monitorare la corretta gestione post-consumo dei beni ed oggetti della vita quotidiana.
Come dimostrano i dati dell'ultimo rapporto di Legambiente Sicilia sui Comuni Ricicloni, la via della differenziata non è un'utopia, ma l'unica vera strategia vincente in grado di risolvere e anzi trasformare in opportunità la questione dei rifiuti.
Eppure, scorrendo l'elenco dei comuni siciliani nella top ten non c'è nemmeno un comune del messinese. Nella classifica riservata agli Ato, il Me 2 risulta addirittura "non pervenuto".
Ci sarà un motivo per cui se a Villafranca Sicula nell'agrigentino sono arrivati a toccare il 74% di rd, mentre per trovare il primo comune dell'ambito barcellonese (per la cronaca è Condrò di soli 515 abitanti con il 3,95%) bisogna arrivare al 249° posto in classifica.
Avete ragione cari sindaci dell'Ato Me 2, la situazione è grave, ma non irrecuperabile, dovete solo replicare le buone pratiche gestionali di raccolta domiciliare in tutti i comuni sul modello di quanto fatto da vostri colleghi più "illuminati" di voi, se non volete continuare a essere "parte" del problema anziché la soluzione.

Questo film lo dedichiamo ai folli. Agli anticonformisti, ai ribelli, ai piantagrane, a tutti coloro che vedono le cose in modo diverso. Costoro non amano le regole, specie i regolamenti e non hanno alcun rispetto per lo status quo. Potete citarli, essere in disaccordo con loro; potete glorificarli o denigrarli ma l’unica cosa che non potrete mai fare è ignorarli, perchè riescono a cambiare le cose, perchè fanno progredire l’umanità. E mentre qualcuno portebbe definirli folli noi ne vediamo il genio; perché solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo lo cambiano davvero. 

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